La Provincia di Cuneo assegna contributi a titolo di incentivo in favore dei Datori di lavoro privati per assunzioni con contratti a tempo indeterminato e/o a tempo determinato della durata non inferiore a 12 mesi nonché per le trasformazioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato di persone iscritte presso i Centri per l’Impiego provinciali e/o prese in carico dai medesimi, purché coinvolte nei percorsi di politica attiva del lavoro di cui alla D.G.R. n. 54 – 8999 del 26/06/08.
Iniziative agevolabili
L’incentivo verrà riconosciuto ai datori di lavoro privati con sede legale o con unità operativa sul territorio provinciale, che nel periodo dalla data di pubblicazione del bando (30/12/2010) al 30 aprile 2011 abbiano:
- assunto con contratto a tempo indeterminato (full time o part time), anche avvenuto a seguito di trasformazione di contratto a tempo determinato, i soggetti infra descritti;
- assunto con contratto a tempo determinato (di almeno 12 mesi, full time) non inferiore alle 20 ore settimanali i soggetti infra descritti;
- trasformato a tempo indeterminato entro il 29 aprile 2011 (full time o part time) un contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi, in favore dei soggetti infra descritti;
- trasformato entro il 29 aprile 2011 un contratto a termine (tempo determinato, ovvero contratto di lavoro a progetto o prestazione d’opera discontinua, contratto di lavoro occasionale, prestazioni occasionali di tipo accessorio ex artt. 70 e ss. Del D.Lgs. 276/2003) in contratto a tempo indeterminato (full time o part time) per lavoratori (in forza presso la stessa impresa) che beneficiano delle azioni infra indicate.
Misura dell’incentivo
L’incentivo spetta esclusivamente per l’assunzione dei seguenti lavoratori, purché domiciliati e/o residenti nella provincia di Cuneo e iscritti presso i Centri per l’Impiego provinciali e/o presi in carico dai medesimi, coinvolti nei seguenti percorsi di politica attiva:
Gli importi del contributo riconosciuto variano a seconda della tipologia di persone che si intende assumere e non sono cumulabili con altri incentivi all’assunzione. Restano esclusi, dal divieto di cumulo, gli eventuali benefici economici derivanti dagli sgravi contributivi connessi al trattamento economico-previdenziale riguardante le persone da assumere.
Gli incentivi verranno erogati in base all’ordine di presentazione dell’istanza, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Tali contributi sono concessi sulla base del “regolamento de minimis”. Vi sono alcune tipologie di attività escluse, in tutto o in parte, dall’applicazione del bando, il cui riferimento è alla classificazione Ateco 2007.
Il Ministero delle Politiche agricole promuove un bando a sostegno dei distretti florovivaistici, i consorzi e le organizzazioni agricole riconosciute per la realizzazione di progetti di filiera.
Iniziative agevolabili
Saranno finanziati progetti di filiera che riguardano azioni di miglioramento della qualità del prodotto (sistema di distribuzione, servizi logistici interni ai distretti, creazione di marchi, realizzazione di corsi di formazione; azioni di sviluppo sperimentale volte a produrre piani, progetti o disegni per prodotti e processi innovativi), comunicazione e promozione (partecipazione a forum, pubblicazioni, cataloghi e siti web, ricerche e studi di mercato)
Saranno ioltre finanziate attività inerenti l’utilizzo delle piante in ambito urbano ed extraurbano (predisposizione di disciplinari e norme relativi alla progettazione, gestione e cura del verde pubblico, definizione di un sistema di valutazione rivolto alle imprese che realizzano opere a verde pubblico e la personale impiegato).
Misura dell’agevolazione
Lo stanziamento complessivo è di un milione di euro: ciascun progetto potrà avere un importo non superiore ai 312,5 milioni di euro. Corsia preferenziale per i progetti di ricerca e sviluppo: in questo caso la copertura può arrivare fino al 99% della spesa sostenuta. Per tutte le altre attività, invece, il contributo massimo è pari all’80% delle spese ammesse. Qualora si rendessero reperibili ulteriori risorse, il Ministero potrebbe riaprire la graduatoria.
Procedura e tempi
Le domande dovranno essere presentate entro le 14 del 12 febbraio 2011 (trenta giorni esatti dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) al Ministero delle Politiche Agricole, dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità, in via XX Settembre numero 20, Roma.
Il Ministero delle Politiche agricole e forestali promuove due bandi a favore delle imprese agricole: il primo per la promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli attraverso la partecipazione a fiere e manifestazioni, il secondo per la salvaguardia dell’immagine e tutela legale, sia in campo nazionale che internazionale.
Misura dell’agevolazione
I progetti possono essere finalizzati anche a una migliore produzione e a una più estesa divulgazione, conoscenza e informazione dei prodotti estesi. Non solo: i contributi regolamentati da Giancarlo Galan sono rivolti anche a iniziative riguardanti la salvaguardia dell’immagine e la tutela legale, sia in campo nazionale che internazionale, predisposte da Consorzi di tutela incaricati dal Ministero delle Politiche Agricole nonché da altri organismi di carattere associativo.
Iniziative agevolabili
Il Ministero finanzia iniziative di promozione e valorizzazione che riguardano la partecipazione a fiere, convegni e manifestazioni e la realizzazione di interventi, da parte di consorzi di tutela incaricati dal Ministero delle politiche agricole, da organismi di carattere associativo che lavorano alla valorizzazione dell’immagine e al miglioramento della qualità dei prodotti caratterizzati dalle denominazione di origine, delle indicazioni geografiche e specialità tradizionali garantite.
Procedura e tempi
Le richieste di contributo devono essere presentate al ministero entro il primo marzo e riguardare esclusivamente prodotti a indicazione geografica. Per ogni istanza potrà essere concesso un finanziamento massimo dagli 80 mila (per le iniziative di promozione) ai 270mila euro (per i progetti di tutela dell’immagine).
Le domande di contributo dovranno riguardare esclusivamente prodotti ad indicazione geografica che, alla data di presentazione della richiesta, hanno ottenuto il riconoscimento europeo e nazionale; contenere la descrizione o il contenuto dell’iniziativa che si intende realizzare e l’importo del finanziamento richiesto; contenere la dichiarazione di tutte le altre attività e progetti svolti in collaborazione con la pubblica amministrazione ed in particolare con il Ministero delle Politiche Agricole.
Il Bando prevede la concessione di finanziamenti a tassi di interesse agevolati fino a copertura delle spese ritenute ammissibili, finalizzati a sostenere le imprese artigiane intenzionate ad investire.
Misura dell’agevolazione
Le spese ritenute ammissibili riguardano:
• Acquisto di macchinari, impianti tecnici, arredi strumentali, automezzi, apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi;
• Formazione del personale interno, limitatamente ai costi esterni;
• Acquisizione di servizi reali (consulenze, promozione e pubblicità, partecipazione a fiere nazionali ed internazionali);
• Opere murarie, impianti elettrici, idraulici e ristrutturazioni;
• Spesa di avviamento dell’attività artigiana.
Il Bando prevede la concessione di finanziamenti a tassi di interesse agevolati fino a copertura del 100% delle spese ritenute ammissibili, finalizzati a sostenere le società cooperative che hanno intenzione di sviluppare un progetto.
Interventi agevolabili
Sono agevolabili gli interventi di:
• Acquisto di macchinari, automezzi, impianti tecnici;
• Adeguamento di impianti, ristrutturazioni, spese di progettazione, arredi strumentali, attrezzature informatiche e software applicativi;
• Acquisto o costruzione di immobili.
Misura dell’agevolazione
Lo stesso Bando mette a disposizione inoltre contributi a fondo perduto con copertura al 40% delle spese ammissibili per le cooperative di nuova costituzione:
• Spese relative all’avviamento dell’attività;
• Eventuali canoni di affitto per immobili destinati alle attività aziendali;
• Spese di assistenza tecnica e gestionale e per tutte le cooperative;
• Introduzione e sviluppo di sistemi di gestione per la qualità;
• Creazione di reti commerciali;
• Certificazioni di prodotto e di controllo della produzione;
• Introduzione e consolidamento di sistemi di rendicontazione sociale;
• Costi per formazione professionale e manageriale dei soci;
• Le stesse spese considerate ammissibili a finanziamento, a condizione che siano collegate ad un aumento di capitale sociale.
Il Bando prevede la concessione di finanziamenti a tassi di interesse agevolati fino a copertura del 100% delle spese ritenute ammissibili, finalizzati a sostenere le piccole imprese del settore commercio intenzionate ad investire in:
• Innovazione gestionale e tecnologica;
• Introduzione di un sistema di qualità certificabile;
• Formazione e aggiornamento professionale;
• Costituzione di nuove imprese o apertura di nuovi punti vendita;
• Ristrutturazione di locali o rinnovo di attrezzature e impianti.
Il Bando prevede una garanzia gratuita sull’80% di un finanziamento agevolato per le imprese di nuova costituzione e titolari di partita IVA, per i seguenti punti:
IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE
• Spese in conto gestione;
• Acquisto di brevetti, realizzazione di sistemi di qualità, certificazioni di qualità, ricerca e sviluppo;
• Opere murarie e ristrutturazioni;
• Impianti, macchinari e attrezzature, software, arredi funzionali;
• Investimenti per la sicurezza;
• Spese di intermediazione con operatori immobiliari per la nuova collocazione dell’impresa;
• Mezzi di trasporto, lim itatamente ai casi in cui risultino indispensabili per l’attività;
• Sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, software.
TITOLARI DI PARTIVA IVA
• Spese in conto gestione relative a locazione immobili, formazione e aggiornamento, servizi e materiali di consumo;
• Attrezzature e arredi da ufficio.